Con il Napoli che festeggia lo scudetto al Maradona con 4 turni d’anticipo si è conclusa anche questa 34esima giornata di fantacalcio. È di nuovo il momento di stilare dunque la top 11 di questa giornata, in cui non sono mancate come al solito le sorprese nonostante i pochi gol messi a segno. Si fa ancora più ardua la battaglia per aggiudicarsi un posto in Champions League mentre ora è matematicamente certa la retrocessione della Sampdoria, che dà il cambio al Genoa neopromosso e alla compagine del Frosinone già certa di un posto in Serie A. Ma vediamo meglio nel dettaglio la situazione in classifica dopo i risultati, prima di analizzare insieme i migliori 11 giocatori che hanno reso speciale la 34esima giornata. E attenzione alle menzioni d’onore, calciatori di buon prospetto che dovrebbero essere valutati anche in ottica fantacalcio 2023-2024.
La zona Champions e l’asse Roma-Milano
Con il solito Osimhen, il Napoli continua la festa scudetto vincendo anche in casa contro la Fiorentina, nonostante l’errore dal dischetto dell’attaccante nigeriano. 1 a 0 per i partenopei dice il cartellino dell’arbitro Marchetti, un risultato che condanna quasi sicuramente la Fiorentina all’esclusione dalle competizioni europee; anche se c’è ancora una finale di Coppa Italia con l’Inter da disputare. Un Inter che continua la striscia di vittorie positive grazie ad un rinato Lukaku che sigla il definitivo 2 a 0 contro la Roma dell’ex tecnico Mourinho. Anche la Lazio deve cedere al dominio del Milan e non può che applaudire al gol di Theo Hernandez. Stesso risultato anche a San Siro, con Maignan che non subisce gol né pericoli e con Milano che sovrasta Roma in questa giornata. Anche la Juventus riscopre bomber Vlahovic che risponde ai fischi bergamaschi con un ottimo interno a giro che al 98esimo fissa il punteggio sullo 0-2. Atalanta sempre sesta a pari punti con la Roma per aggiudicarsi almeno il pass per la Conference.
Tanti pareggi e poche emozioni a metà classifica
Poche novità dalla “safe zone” del campionato per questa 34esima giornata. Dopo un primo tempo scoppiettante, Sassuolo-Bologna si conclude solo 1-1, con quello che sembra essere più un punto guadagnato dal Bologna in questo derby. È pareggio e stesso risultato anche per la sfida tra Monza e Torino, con la squadra di Palladino ormai salva e pronta a spendere quei 40 milioni per i riscatti dei diversi giocatori e per il bonus “permanenza in A”. Uno su tutti Caprari, che trova il gol in zona Cesarini e pareggia il solito Sanabria ora a quota 11 reti. Non lascia speranza alla Samp l’Udinese che, con capitan Pereyra prima e Adam Masina poi sancisce la retrocessione matematica per mister Stankovic e company.
Verdetti e scontri diretti in zona retrocessione
Come già annunciato, la Sampdoria torna in Serie B dopo più di 20 anni, rischia il fallimento e non trova il gol neppure alla Dacia Arena, nonostante i due legni colpiti. Attenzione alla Cremonese invece, impostasi sempre con 2 reti nello scontro diretto con lo Spezia. Un sempreverde Ciofani apre le danze, raddoppia il sudamericano Vazquez e si conferma una sicurezza anche il giovane Carnesecchi. La classifica ora dice: Cremonese a 24 punti penultima e Spezia distante solo 3 lunghezze terzultima, con il Verona a 30 punti. La squadra gialloblu di Zaffaroni rimane ancora in zona salvezza dopo la bella vittoria in trasferta contro il Lecce. Questa volta a deciderla è una sorpresa: il subentrato Cyril Ngonge. Nell’ altro match della zona destra del tabellone l’Empoli batte la Salernitana per 2 a 1, vince lo scontro diretto nonostante entrambe le squadre siano già praticamente salve.
Top XI della 34a giornata di Serie A
Ma ora basta parlare di classifica e risultati, passiamo ad analizzare i migliori 11 giocatori di questa 34esima giornata:
1 Portiere
3 difensori
4 centrocampisti
3 attaccanti
Bonus: una menzione d’onore per ogni ruolo
Portieri
Terracciano:
nonostante il gol subito per mano di Osimhen, il portiere della Viola è bravo a neutralizzare il tiro dal dischetto dello stesso nel primo tempo. Prestazione che gli vale un 7 secco, a cui va aggiunto il +3 del rigore parato ed il malus di -1. Risultato: 10 in pagella.
Bonus:
Carnesecchi:
il ragazzo d’oro di Cremona in prestito dall’Atalanta si conferma rivelazione di questo campionato. Un vero gatto, nega il gol svariate volte allo Spezia e mette la ciliegina sulla torta aggiudicandosi il cleansheet. Voto finale 8.5, con Percassi che già pensa a quanto potrà incassare da una sua eventuale cessione. Chissà dove finirà? Magari in una big.
Difensori
Theo Hernandez:
come poteva mancare il buon Theo all’appello dopo la vittoria del suo Milan contro la Lazio. Un successo che porta il suo nome: prende palla fuori dalla sua area, corro 60 metri e scarica un bolide alle spalle di Provedel. Applausi ed anche per lui un 10.
Vasquez:
impeccabile in fase difensiva, l’ex Genoa mette il mantello contro lo Spezia e si traveste da uomo-gol. Inserimento perfetto sull’assist di Galdames e palla in rete. Elevazione che gli vale un 10 per questa giornata.
Di marco:
cresciuto nelle giovanili dell’Inter, il “piccolo” esterno sembra aver trovato la sua posizione con Inzaghi. Da fascia a fascia, assist di Dumfries e gol proprio di Federico Di Marco che diventa il miglior realizzatore difensivo dell’Inter. Valutazione finale: 10 anche per lui.
Bonus:
Ebuehi:
il difensore empolese si dimostra corridore instancabile e assist man per eccellenza. Entrambi i gol della squadra toscana nascono infatti da un suo passaggio chiave: un +2 che gli vale un 9 totale.
Centrocampisti
Bennacer:
torna al gol e lo fa in maniera perfetta il centrocampista del Milan. Scaraventa in rete la sponda perfetta di Giroud dopo la palla persa dalla Lazio e chiude in acrobazia. Si merita tutto il 10.5 di fine gara.
Iling junior:
la Juventus dei canterani continua a stupire. Dopo Fagioli e Miretti brilla anche l’esterno di Allegri che sblocca una gara ostica contro l’Atalanta fuori casa. Conquistato con gamba e fantasia questo 10 in pagella.
Pereyra:
una certezza da bonus dopo il ritorno in Italia porta sempre il nome di capitan Pereyra. Classico inserimento dopo la Galoppata di Ebosele, scavetto e voto finale che porta il numero di Di Natale: un altro 10!
Dominguez:
un altro centrale che ci abituato al gol in questa stagione è senza dubbio Dominguez, che con Thiago Motta sembra aver trovato la giusta quadra. Nonostante il pareggio con il Sassuolo non può che meritarsi anche lui il 10.
Bonus:
Chiesa:
dopo un lungo stop e diversi acciacchi torna in forma anche il nostro connazionale. La differenza si sente e come: allungo a bruciare la difesa dell’Atalanta e assist al bacio per Vlahovic; 7.5 e tanta speranza per il prossimo anno.
Attaccanti
Lukaku:
sembra aver preso nuovamente il vizio del gol anche l’attaccante belga che con Lautaro ci aveva già abituato a grandi prestazioni l’anno dello scudetto neroazzurro. Questa volta il gol è pesante: sbaglia Ibanez e la LuLa non può che approfittarne: un 10 che ha il sapore di rinascita.
Sanabria:
l’attaccante del Torino va oltre la doppia cifra anche in questa stagione e fa sorridere nuovamente i fantallenatori. Il solito gol da rapinatore d’aria che costa anche per lui un 10 finale.
Berardi:
da quando è rientrato, Mimmo Berardi si è dimostrato sempre freddo e soprattutto decisivo. Nell’amaro pareggio arrivato contro il Bologna c’è sempre la sua firma sul tabellone con affianco un meritato 10.
BONUS:
Ngonge:
viene ammonito, segna e fa parlare di sé il giovane Ngonge. Con le punte di peso che faticano a trovare la via della rete ci pensa lui a risolverla contro il Lecce, con tre punti che sanno di salvezza. 9.5 la valutazione finale